Progetti CDM e CERs
Grazie alla nostra esperienza nella gestione del progetto CDM in Tanzania per l’emissione dei CERs, offriamo servizi di redazione e gestione della documentazione necessaria per registrare un progetto CDM nel registro della UNFCCC. I nostri servizi coprono tutte le fasi del progetto, inclusi la preparazione del Project Design Document (PDD), la definizione delle specifiche tecniche, il monitoraggio dei dati e la redazione dei Monitoring Report periodici. In alternativa, possiamo supportare i clienti nella gestione di singole fasi del processo, come la preparazione dei report o la gestione dei requisiti operativi, a seconda delle necessità specifiche.

Protocollo di Kyoto
Il Protocollo di Kyoto, entrato in vigore nel 2005, è un trattato internazionale contro il surriscaldamento globale, sotto l'UNFCCC. Esso prevede il CDM (Clean Development Mechanism), che consente di realizzare progetti in paesi in via di sviluppo per ridurre le emissioni di gas serra, generando CER (Certified Emission Reduction). Per le discariche, il beneficio ambientale deriva dalla riduzione delle emissioni di metano dal biogas prodotto, convertito in tonnellate di CO2 equivalenti, scambiabili sul mercato internazionale.
ATTIVITÀ OPERATIVE
L'impianto di aspirazione e combustione del biogas prodotto in discarica deve seguire le metodologie catalogate dall'UNFCCC. Il promotore elabora il progetto CDM con specifiche tecniche e requisiti operativi. Biotecnogas supporta i clienti nella presentazione del progetto, realizzazione e messa in servizio dell'impianto, monitorando i dati per i Monitoring Report. Abbiamo partecipato al progetto CDM per l'impianto della Discarica di Dar Es Salaam, gestendo preparazione dei report, auditing per la certificazione dei CERs e vendita dei certificati.
ANALISI DELLE INFORMAZIONI
Il progetto dell’impianto deve rispettare le prescrizioni della metodologia adottata e considerare la disponibilità di biogas, per dimensionare correttamente l’installazione e prevedere eventuali ampliamenti. Grazie all’esperienza in Europa, Medio Oriente e Sud America, siamo in grado di stimare la quantità di biogas producibile e definire i sistemi di captazione e la rete di trasporto. L’analisi preliminare della discarica permette di progettare un impianto in grado di garantire la riduzione delle emissioni e tutelare l’ambiente.

PERFORMANCE DI FUNZIONAMENTO PER OTTENERE I CERS
La certificazione della mancata emissione di gas serra richiede la registrazione continua dei parametri di funzionamento dell’impianto, come la portata di biogas combusto e il contenuto di metano. Le torce ad alta efficienza prodotte da Biotecnogas garantiscono un’efficienza superiore al 99%. Gli impianti Biotecnogas, conformi al protocollo di Kyoto, sono dotati di un sistema di supervisione per registrare i dati necessari alla certificazione della bonifica ambientale.

RISULTATI OTTENUTI
Biotecnogas ha fornito impianti per numerosi progetti CDM, rispettando i requisiti del protocollo e ottenendo la certificazione di significative quantità di CER. Attualmente, 25 progetti CDM registrati utilizzano forniture Biotecnogas, con circa 25 milioni di CER certificati e altri 3 milioni in attesa di certificazione, grazie alle performance di combustione garantite dalle torce prodotte dall’azienda.

CASE HISTORY : Impianto di Seropedica

PREMESSA
I gestori della discarica, che in quattro anni aveva accumulato circa 12 milioni di tonnellate di rifiuti, ci hanno richiesto una consulenza per valutare la rete di captazione e l’impianto di aspirazione e combustione del biogas. L’obiettivo era verificare l’efficienza dell’impianto esistente e proporre un adeguamento in vista dell’ampliamento e dell’aumento del gas da trattare.
La centrale di aspirazione era composta da un impianto preassemblato su telaio metallico e due torce di combustione: una da 2.500 Nm³/h (LFG50) e una da 5.000 Nm³/h.

ATTIVITÀ DI CAMPO
L’elaborazione del progetto non poteva prescindere da un’iniziale attenta analisi delle modalità di gestione della deposizione dei rifiuti, dell’organizzazione del personale impegnato nella gestione del biogas, ed infine degli elementi che costituivano la rete di captazione: pozzi verticali, trincee orizzontali, linee di trasporto, scarico e raccolta delle condense e dei percolati. Abbiamo svolto un’indagine sul campo e constatato le condizioni di funzionamento dell’intero sistema esistente.

ANALISI DELLE INFORMAZIONI
All’attività di campo è seguita l’analisi delle informazioni acquisite e la preparazione di una relazione di presentazione degli argomenti ed evidenza delle criticità riscontrate. Le constatazioni acquisite attraverso l’indagine sono state tenute in considerazione nella definizione dei particolari costruttivi che si sono di seguito inseriti tra i documenti del progetto di ampliamento della discarica, che considera l’abbancamento di un totale di poco più di 101 milioni di tonnellate di rifiuti fino all’anno 2039.

DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL PROGETTO PRESENTATO
-Prospezione produttiva di biogas;
-Relazione di dimensionamento dei componenti della rete di captazione e delle dotazioni per la centrale di aspirazione e combustione;
-Memoria tecnica contenente le specifiche tecniche per ciascun elemento che compone la rete di captazione e la centrale biogas;
-Tavole, schemi ed elaborati grafici;
-Dinamica del progetto.
REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO

Il gestore della discarica, in virtù del progetto presentato, ci ha incaricato delle attività di ampliamento della rete di captazione della centrale di aspirazione e combustione. La rete di captazione è stata ridefinita attraverso la fornitura e posa in opera di tubazioni e manufatti in HDPE. In particolare, sono state modificate alcune stazioni di regolazione esistenti, ripristinandone la completa funzionalità, e sono state fornite 7 stazioni di regolazione nuove. La centrale di aspirazione e combustione è stata riconfigurata per il collegamento di tre collettori di convogliamento del biogas dalla discarica, due aspiratori-compressori da 7.500 Nm3/h ed una nuova torcia da 5.000 Nm3/h, oltre a quadri elettrici e di analisi, e sistema di supervisione. Dell’impianto precedente sono state integrate le due torce esistenti, raggiungendo la capacità di combustione totale di 12 500 Nm3/h.
A seguito dei controlli previsti dal nostro Protocollo di Ispezione e Test, procedemmo con la messa in esercizio della centrale biogas e l’impostazione di tutti i parametri di funzionamento previsti nel software di supervisione. In questo periodo i nostri operatori hanno svolto una formazione agli operatori locali per la manutenzione ed il controllo quotidiano dell’impianto. Il funzionamento del sistema è supervisionato dalla nostra unità di controllo in Italia, mediante connessione su rete internet.

AMPLIAMENTO DELL'IMPIANTO

In linea con le fasi di ampliamento della discarica e relativo aumento della quantità di biogas estraibile, è stato realizzato il primo ampliamento della centrale biogas in conformità con quanto previsto nel progetto dell’intero sistema. Si sono installati un nuovo aspiratore-compressore da 7.500 Nm3/h ed una nuova torcia da 5.000 Nm3/h, oltre all’adeguamento del sistema di supervisione. Questo ampliamento ha portato ad una capacità di aspirazione-compressione totale di 22 500 Nm3/h e ad una capacità di combustione totale di 17 500 Nm3/h.


In linea con le fasi di ampliamento della discarica e relativo aumento della quantità di biogas estraibile, è stato realizzato il secondo ampliamento della centrale biogas in conformità con quanto previsto nel progetto dell’intero sistema. Si sono installati un nuovo aspiratore-compressore da 7.500 Nm3/h ed una nuova torcia da 5.000 Nm3/h, oltre all’adeguamento del sistema di supervisione. Questo ampliamento ha portato ad una capacità di aspirazione-compressione totale di 30 000 Nm3/h e ad una capacità di combustione totale di 22 500 Nm3/h.


A seguito della decisione da parte del gestore dell’impianto di voler alimentare l’impianto stesso da fonte rinnovabile, furono installati 2 generatori di elettricità alimentati a biogas. Alla Biotecnogas fu commissionata la fornitura e l’installazione della sezione di deumidificazione del biogas dirottato a questi generatori. La nuova sezione fu integrata nell’impianto esistente e anche il sistema di supervisione fu adeguato di conseguenza. Raggiunse quindi una capacità di 1500 Nm³/h e fu predisposta per una eventuale espansione futura di altri 1500 Nm³/h.

Il gestore dell’impianto, in linea con le fasi di ampliamento della discarica e relativo aumento della quantità di biogas estraibile, ha commissionato alla Biotecnogas il terzo ampliamento della centrale biogas in conformità con quanto previsto nel progetto presentato. Verranno installati un nuovo aspiratore-compressore da 7.500 Nm3/h ed una nuova torcia da 5.000 Nm3/h, oltre all’adeguamento del sistema di supervisione e di analisi. Dell’impianto precedente verranno integrate le 5 torce ed i 5 aspiratori-compressori esistenti. Questo ampliamento porterà quindi ad una capacità di aspirazione-compressione totale di 30.000 Nm3/h e ad una capacità di combustione totale di 22 500 Nm3/h.
